La KTM non si ferma più e per piegare la resistenza dei competitor ha lanciato un nuovo modello destinato a lasciare il segno. Ecco di che si tratta.
La casa austriaca ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi 10 anni. Risulta paradossale che poco più di 30 anni fa la KTM sembrava sull’orlo del baratro. Il brand, incentrato sulle ruote tassellate, era colato a picco e il fallimento sembrava inevitabile nel 1992.
Oggi il brand di Mattighofen, appartenente al potente Gruppo Pierer Mobility, presenta un listino piuttosto variegato. E’ tra i brand europei più forti, giocandosi la palma con Ducati in termini di innovazioni. Le due compagini sono al top anche nella classe regina del Motomondiale. Non è un caso che abbiano concluso nelle prime due posizioni della classifica costruttori nella passata stagione. La novità della gamma KTM si chiama 990 Duke e rappresenta un netto passo in avanti rispetto alle precedenti gen.
Vi basterà una semplice occhiata al forcellone per capire che ci troviamo davanti ad una moto, completamente, rivoluzionata. Le tradizionali nervature di rinforzo, punto di forza della precedente Duke, hanno lasciato il passo ad una innovazione totale. L’obiettivo era alzare l’asticella e ci sono riusciti. I miglioramenti non si limitano solo al telaio, al serbatoio e al forcellone, ma riguardano tutta la moto. Il 96% degli elementi è nuovo rispetto alla 890. Date una occhiata anche al nuovo modello di Ducati, nato da una stretta collaborazione con Lamborghini.
Le caratteristiche della nuova KTM
La nuova Duke presenta un telaio molto rigido e un forcellone più flessibile. Il bicilindrico fronte marcia da 947 cc sprigiona 123 cavalli e 103 Nm di coppia. I dati della casa austriaca mettono in chiaro 179 kg in ordine di marcia. Il piacere di guida è estremo in qualsiasi condizione. Lo schermo TFT da 5” della Super Duke 1390 garantisce tutto il necessario in termine di informazioni alla guida.
Da notare il nuovo fanale a led, l’airbox riposizionato, un serbatoio futuristico che vien fuori da una dieta dimagrante ed una sella piuttosto bassa (825 mm) e rastremata. L’impostazione della moto, naturalmente, rimane la stessa con un manubrio largo, blocchetti elettrici, leve curate al tatto e puntuali nell’uso. La naked ha un sound spettacolare e trasmette in pieno le caratteristiche della KTM. Divertimento, affidabilità e una versatilità eccezionale.
Si tratta di un bolide da oltre 100 Nm di coppia con un picco già a 6.750 giri. La tecnologia a bordo non manca con un bel controllo di trazione e ABS. La moto si guida con agilità anche se non avete una notevole esperienza. La naked presenta un impianto frenante top che vi trasmette un grande senso di sicurezza. Risulta molto valido e preciso il cambio, trasmettendo poche vibrazioni.
Sono nuove anche le sospensioni regolabili WP APEX. Tutto è pensato per garantire una grande agilità nei tratti misti, portando il centauro in una confort zone di cui non sentirà mai la mancanza. In KTM le tradizioni si rispettano e la nuova Duke ha un cuore da vera naked ed un prezzo da autentica regina: 15.430 euro. La qualità si paga e la 990 non fa eccezione in tal senso.
