Nuova energia per la nautica italiana: è già nei nostri porti

Nel mondo della nautica è recentemente subentrata una nuova tecnologia all’avanguardia, che rivoluzionerà il settore energetico.

Il cambiamento climatico sta senza dubbio influenzando le scelte di molti paesi del mondo, in particolar modo nel settore energetico. L’Unione Europea intende infatti fermare la produzione di veicoli dotati di motore endotermico, soprattutto per aumentare le vendite delle automobili a zero emissioni. I leader mondiali vorrebbero inoltre sviluppare una serie di tecnologie all’avanguardia, che possano permettere ai vari paesi di produrre energia elettrica in modo pulito e sostenibile.

Nuova energia per la nautica italiana: è già nei nostri porti
Nautica, ecco la nuova energia – biorace.it

Un altro settore fortemente colpito dal cambiamento climatico è sicuramente quello della nautica, la quale è formata da innumerevoli imbarcazioni e da molteplici strutture portuali. Queste ultime hanno infatti bisogno di un rinnovamento tecnologico, che possa garantire la sostenibilità richiesta dall’attuale epoca.

Nautica, ecco la tecnologia rivoluzionaria

La NatPower, che è un’azienda italiana che sviluppa infrastrutture per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno, ha recentemente avviato una partnership triennale con Assomarinas. L’obiettivo principale è quindi quello di accelerare la transizione energetica nei porti italiani.

In modo particolare, la collaborazione porterà alla realizzazione di un network di hydrogen refueling station, il quale consentirà alle imbarcazioni da diporto di rifornirsi di idrogeno. Questo innovativo progetto, presentato con un evento a Milano, intende quindi costruire 100 stazioni di rifornimento entro sei anni. Secondo i vertici di NatPower, la prima stazione verrà realizzata a Venezia e la sua apertura è prevista per l’estate 2024.

nuova energia nella nautica
Stazioni di idrogeno – biorace.it

Roberto Perocchio, che è il presidente di Assomarinas, ha inoltre affermato che i porti turistici devono necessariamente essere preparati alla transizione energetica. Il futuro della nautica sarà infatti caratterizzato da molte forme di energia sostenibili, che non prevedono una provenienza fossile.

In altre parole, le moderne imbarcazioni verranno sicuramente progettate con dei motori innovativi, che non rilasceranno sostanze inquinanti nell’ambiente. Uno dei combustibili più apprezzati nel mondo della nautica è indubbiamente l’idrogeno, la Natpower punta infatti tantissimo su questo particolare gas. Tuttavia, ci sono anche molte altre aziende che stanno sviluppando delle tecnologie che adoperano l’idrogeno.

Al Miami International Boat Show la Yamaha ha infatti presentato un prototipo di fuoribordo alimentato dal suddetto gas. Bisogna inoltre ricordare che nel settore automobilistico, la maggior parte dei produttori di auto e di moto ha deciso di scartare l’idrogeno. I marchi più famosi al mondo stanno infatti puntando quasi esclusivamente sui motori elettrici o ibridi. Nel mondo della nautica la propulsione completamente elettrica non è invece fattibile, poiché la navigazione in mare è molto più lunga. Per questo motivo, le maggiori aziende che costruiscono imbarcazioni hanno deciso di puntare sull’idrogeno o su un mix di idrogeno ed elettrico.

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