Auto in Italia, rivoluzione nelle fabbriche: cambia tutto ora, la decisione fa discutere

C’è una grande novità che riguarda il tema delle auto in Italia e della produzione, e finalmente si può ben sperare. I dettagli.

La produzione di auto in Italia non è certo un settore in gran forma, dal momento che di marchi che costruiscono nel nostro paese ce ne sono veramente pochi. Pensate che siamo solamente i settimi in Europa per numero di vetture prodotte in un anno, un numero che spaventa e che porta il governo a riflettere sul dà farsi, con tante novità interessanti sul fronte futuro.

Auto in Italia, rivoluzione nelle fabbriche: cambia tutto ora, la decisione fa discutere
Fabbriche auto – Biorace.it

L’attuale esecutivo è in rotta con il gruppo Stellantis, che avrebbe richiesto diversi incentivi per le proprie auto elettriche, in un momento in cui sta producendo sempre meno nel nostro paese. Alfa Romeo, Fiat e Lancia vengono prodotte in gran parte all’estero, soprattutto per ciò che riguarda i nuovi modelli elettrici, e questo sta causando una grande situazione di incertezza, soprattutto nei lavoratori e nei sindacati.

Auto, si va verso una fabbrica della BYD in Italia

La produzione di auto in Italia è in difficoltà, ma è proprio in questo disegno che si inserisce la possibilità di accogliere un nuovo costruttore, di certo non il primo al quale potevamo pensare. Ci sarebbero infatti dialoghi in corso per l’arrivo del marchio BYD in Italia, il colosso cinese che sta ottenendo risultati da record, in una fase nella quale tra Unione Europea e Cina ci sono spunti per una futura collaborazione.

BYD arriva in Italia
BYD in mostra (BYD) – Biorace.it

La BYD è il costruttore del paese del Dragone in maggiore forme, considerando che nell’ultimo trimestre del 2023 ha superato la Tesla in quanto ad auto vendute, e l’obiettivo è quello di diventare il primo brand al mondo sul fronte delle vendite annuali. Riuscirci, ovviamente, non sarà facile, ma il potenziale c’è tutto grazie ad un know-how tecnologico delle emissioni zero che in pochi anni.

Per quanto riguarda la produzione in Italia, sono arrivate parole importanti da parte di Michael Shu, amministratore delegato di BYD Europe, che al Salone di Ginevra ha parlato con “Bloomberg“, chiarendo la situazione: “Abbiamo avuto alcuni contatti per discuterne, ma la necessità di un secondo stabilimento europeo dipenderà molto dal livello delle nostre vendite. Al momento attuale, stiamo facendo degli ottimi progressi“.

In sostanza, maggiore sarà la crescita sul fronte delle vendite, maggiore sarà la necessità di costruire più auto e di avere un numero più elevato di siti di produzione. L’Italia è molto interessata a questa possibilità, anche alla luce della fuga di Stellantis verso nuovi lidi. Il primo stabilimento di BYD in Europa nascerà in Ungheria, dove da tempo si sta lavorando su un nuovo stabilimento.

In tal senso, il primo ministro Viktor Orban ha salutato con grande orgoglio la notizia: “Il futuro dell’industria automobilistica è scritto in Ungheria. Il più grande produttore di auto elettriche al mondo, BYD Company, ha deciso di costruire il suo primo stabilimento europeo a Szeged“. A questo punto, è forte la speranza da parte degli italiani di poter avere un contatto importante con un colosso delle quattro ruote, che porterà tanti nuovi posti di lavoro in caso di esito positivo.

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