I top driver della Formula 1 sono tra gli sportivi più pagati al mondo. Per i rischi che corrono in pista ricevono delle cifre record.
Dopo tanta gavetta nelle categorie minori, i migliori 20 driver al mondo si ritrovano a battagliare nel circus più ambito al mondo. Storicamente, come accade anche in altre discipline sportive, i migliori interpreti sono pagati a peso d’oro.
Al numero 5 abbiamo una delle stelle più splendenti del firmamento mondiale. Niki Lauda, scomparso all’età di 70 anni nel 2019, è stato tra i driver più pagati al mondo. E’ riuscito a laurearsi campione del mondo con la Ferrari e con la McLaren, due delle scuderie più iconiche della griglia.
Dopo una prima fase di ritiro, al ritorno in F1, fu pagato dal team di Woking ben 12 milioni di dollari all’anno, secondo Celebrity Net Worth. Trascorse 4 anni nel box della McLaren, vincendo il titolo nel 1984 e arrivando ad incassare, complessivamente, 200 milioni di euro nella sua vita.
Al quarto posto troviamo l’ultimo campione del mondo della storia della Scuderia Ferrari, Kimi Raikkonen. Quest’ultimo ha iniziato la sua carriera in Sauber per poi splendere in McLaren nelle sfide a Michael Schumacher e Juan Pablo Montoya. Iceman si è consacrato in Ferrari, vincendo il Mondiale al debutto nel 2007. E’ diventato un simbolo per i fan della Rossa. Da allora si sta ancora aspettando un suo erede. Nel corso della sua carriera è arrivato ad incassare sino a 50 milioni di dollari annui. Il suo patrimonio, infatti, si aggirerebbe sui 250 milioni complessivi. Ben presto alla festa si unirà anche Max Verstappen, 3 volte iridato con Red Bull Racing.
La top 3 dei piloti F1 più pagati di sempre
Il bicampione spagnolo Fernando Alonso si è elevato al terzo posto della classifica dei paperoni della F1 all time. Nel 2005, detronizzando Schumacher al volante della Renault, è diventato il più giovane campione del mondo della storia della categoria regina del Motorsport. Si riconfermò anche l’anno dopo e sembrava lanciatissimo per fare la storia. Al contrario non ha più vinto un riconoscimento iridato, pur correndo per McLaren, Ferrari, Alpine e Aston Martin.
Secondo quanto riferito da Sportskeeda, al suo apice Alonso avrebbe guadagnato sino a 40 milioni di dollari. Il suo patrimonio sfonderebbe i 250 milioni di euro. Nulla, comunque, rispetto ai 62 milioni di dollari ottenuti all’anno dal suo storico rivale Lewis Hamilton, inclusi 55 milioni di dollari di stipendio base e 7 milioni di dollari di bonus, secondo i buon informati di Forbes. In carriera avrebbe sfondato quota 300 milioni e il meglio potrebbe ancora avvenire.
Con l’approdo in Ferrari l’anglocaraibico arriverebbe a guadagnare cifre record per la massima categoria del Motorsport. Il pilota britannico della Mercedes, 39 anni, è tra i migliori di sempre, avendo ottenuto 7 riconoscimenti iridati. Nessuno, prima di lui, aveva sfondato la tripla cifra in merito a vittorie e pole position. Con altrettanti sette titoli mondiali e 91 vittorie, Michael Schumacher guadagnava fino a 100 milioni di dollari all’anno in Ferrari, essendo arrivato ad un patrimonio di oltre 1 miliardo.
Purtroppo non si è potuto godere una pensione dorata a causa dell’incidente sugli sci, sulle montagne di Meribel, nel 2013. Purtroppo lo sport è fatto anche di brutte notizie come questa. non Le sponsorizzazioni di Shell, Mercedes-Benz, Ferrari e Vodafone, lo hanno reso molto ricco.
Incassava ben 10 milioni di dollari all’anno solo per indossare un berretto della Shell, e in seguito, uno della Deutsche Vermögensberatung, secondo quanto riportato da Racing News 365. La famiglia del Kaiser sta investendo un patrimonio per tenerlo in vita nella speranza di una miracolosa guarigione.